Basilica di Santa Prassede
Situata appena a sud della rinomata Basilica di Santa Maria Maggiore, la Basilica minore di Santa Prassede è una tappa obbligata per chi visita Roma. Questa chiesa romana titolare è famosa per i suoi splendidi mosaici altomedievali realizzati dalla scuola dei Cosmati, che la rendono una delle più belle chiese romaniche della città.
Pur avendo subito modifiche durante il Medioevo, il Rinascimento e il Barocco, la basilica conserva ancora il suo fascino storico. La pianta architettonica della basilica rispecchia la primitiva Basilica di San Pietro, con una navata centrale, due navate divise da colonne, un transetto e un'abside. I visitatori sono accolti da un grande portale con scalinata e portico, che fa da sfondo alla bellezza dell'interno.
Che siate amanti dell'arte, appassionati di storia o semplicemente desiderosi di immergervi nella ricca cultura di Roma, la Basilica di San Prassede offre uno sguardo unico sul passato della città. Non perdete l'occasione di ammirare i suoi mosaici mozzafiato e la sua architettura storica durante la vostra prossima visita a Roma!
Esplorate i mosaici bizantini mozzafiato del IX secolo, ben visibili nell'abside. Sul lato destro del Redentore si trovano le figure di San Pietro, Santa Pudenziana e San Zeno. A sinistra, si possono ammirare le raffigurazioni di San Paolo, Santa Prassede e Papa Pasquale, che tiene in mano un modello della chiesa. L'aureola quadrata intorno alla testa del Papa indica che era ancora in vita quando questo mosaico fu realizzato.
Questi mosaici sono una vera testimonianza dell'arte bizantina, con le sorelle, Santa Pudenziana e Santa Prasseda, elegantemente vestite come principesse bizantine. Non perdete l'occasione di assistere a questi capolavori storici!
Cosa si può visitare qui?
È stato girato sulla basilica
Informazioni dalla storia
STORIA DELLA BASILICA
Scoprite il Tempio storico di Santa Prassede. Costruito nel 780 d.C. da Papa Adriano I, il Tempio di Santa Prassede sorge sulle antiche rovine di un tempio del V secolo. Questo luogo sacro ospita le reliquie di due venerate sorelle, Santa Prassede e Santa Pudenziana, martirizzate durante la persecuzione dei cristiani sotto l'imperatore romano Antonio Pio nel 165 d.C.. Esplorate questo luogo storico e immergetevi nella sua ricca storia e nel suo significato spirituale.
La Basilica di Santa Prassede
La Basilica di Santa Prassede, comunemente nota in italiano come Santa Prassede, è una chiesa titolare altomedievale e basilica minore situata vicino alla basilica papale di Santa Maria Maggiore, in via di Santa Prassede, 9/a nel rione Monti di Roma, Italia. L'attuale cardinale prete del Titulus Sancta Praxedis è Paul Poupard. Dedicato alla santa Prassede del II secolo, che con la sorella Pudenziana avrebbe fornito conforto e assistenza ai cristiani perseguitati nell'Impero romano.
La chiesa incorpora decorazioni a mosaico che la collocano tra le chiese più antiche di Roma. Una chiesa nei pressi di questo sito era presente fin dal V secolo, ma la chiesa nel suo luogo attuale e nella sua disposizione generale fu commissionata da Papa Adriano I intorno all'anno 780 per ospitare le reliquie (ossa) di Santa Prassede (S. Prassede) e Santa Pudenziana (S. Pudenziana), figlie di San Pudenzo, tradizionalmente il primo cristiano convertito da San Pietro a Roma. La chiesa fu costruita sui resti di un'antica stazione termale romana del IV secolo, di proprietà privata della famiglia Pudentiana, chiamata Terme di Novato. Le due sante furono uccise per aver dato sepoltura cristiana ai primi martiri, sfidando la legge romana. La basilica fu ampliata e decorata da Papa Pasquale I nell'822 circa.
Papa Pasquale, che regnò tra l'817 e l'824, fu in prima linea nel Rinascimento carolingio iniziato e sostenuto dall'imperatore Carlo Magno. Essi desideravano tornare ai fondamenti del cristianesimo dal punto di vista teologico e artistico. Pasquale avviò così due programmi ambiziosi e collegati: il recupero delle ossa dei martiri dalle catacombe di Roma e una campagna di costruzione di chiese senza precedenti. Pasquale disseppellì numerosi scheletri e li trapiantò in questa chiesa. Il Titulus S. Praxedis fu istituito da Papa Evaristo, intorno al 112. Durante un pellegrinaggio a Roma con il padre, intorno all'855-856, il giovane e futuro re inglese Alfredo il Grande sarebbe rimasto profondamente colpito e ispirato dalla bellezza della chiesa.
Le iscrizioni rinvenute a Santa Prassede, preziosa fonte per illustrare la storia della chiesa, sono state raccolte e pubblicate da Vincenzo Forcella.
La chiesa contiene l'oratorio di San Zenone.
La chiesa ha fornito l'ispirazione per la poesia di Robert Browning “The Bishop Orders His Tomb at Saint Praxed's Church”.
Dove trovare informazioni turistiche?
Contatti
Basilica di Santa Prassede
Via di Santa Prassede 9/a, 00184 Rome
tel. +39 06 4 882 456
e-mail: basilicas.prassede@libero.it
web: santaprassede.wordpress.com
Museo della Slovacchia Moravia
Smetanovy sady 179, 686 01 Uherské Hradiště
tel. +420 572 556 556
e-mail: info@slovackemuzeum.cz
web: www.slovackemuzeum.cz
Centro turistico di Velehrad
Salašská 328, 687 06 Velehrad
tel. 723 984 080
e-mail: ticvelehrad@email.cz
web: www.velehrad.cz
Come raggiungere la basilica?
La Basilica di Santa Prassede si trova nel quartiere Monti, nel centro di Roma. Le stazioni della metropolitana più vicine sono Cavour, Vittorio Emanuele e Termini, tutte raggiungibili a piedi in 5-10 minuti. L'ingresso della chiesa è su Via di Santa Prassede.
È possibile raggiungere Santa Prassede a piedi o in autobus/metropolitana.
A piedi: la basilica si trova a 5 minuti a piedi dalla stazione Termini e a meno di 3 minuti a piedi dalla famosa Basilica di Santa Maria Maggiore.
Le fermate più vicine sono quelle che servono Via Cavour e in particolare la fermata Cavour della Metro B e tutte quelle che hanno come capolinea la stazione Termini (C2, C3, H, M, 16, 38, 40, 64, 75, 82, 85, 90, 92, 105, 170, 175, 217, 310, 360, 649, 714, 910).